Radicchio Rosso di Treviso

E’ originale Radicchio di Treviso solo se ha il sigillo di garanzia IGP del Consorzio di tutela. Nel sigillo è riportato il lotto di produzione che garantisce l’origine e la possibilità di risalire all’intera storia produttiva.
Un ente certificatore controlla e attesta che la qualità del prodotto sia conforme alle precise norme del disciplinare di produzione. L’indicazione Treviso o Castelfranco Veneto è autorizzata solo per il radicchio certificato e coltivato in area di tutela (55 comuni nelle Province di Treviso, Padova e Venezia).

La zona di produzione del Radicchio Rosso, trasformazione e confezionamento:

Provincia di Treviso: Breda di Piave, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Istrana, Loria, Maserada sul Piave, Mogliano Veneto, Monastier, Morgano, Paese, Ponzano Veneto, Preganzial, Quinto di Treviso, Resana, Riese Pio X, Roncade, San Biagio di Collalta, Silea, Spresiano, Trevignano, Treviso, Vadelago, Villorba, Zenson di Piave, Zero Branco.
Provincia di Padova: Borgoricco, Camposanpiero, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese, Trebaseleghe.
Provincia di Venezia: Martellago, Mirano, Noale, Salzano, Santa Maria di Sala, Scorzè, Spinea.

Caratteristiche al consumo:

Aspetto: cespo voluminoso, allungato, ben chiuso, corredato da modesta porzione di radice.
Colore: foglie caratterizzate da una nervatura principale molto accentuata, di color bianco che si dirama in molte piccole penninervie nel rosso intenso del lembo fogliare notevolmente sviluppato.
Sapore: foglie di sapore leggermente amarognolo e di consistenza mediamente croccante.
Calibro: (dei cespi) peso minimo 150 g, lunghezza del cespo (senza radice) 15-25 cm. Il peso massimo unitario dei cespi che compongono il prodotto finito non può superare (esclusa ogni tolleranza) i kg 0,500. Le operazioni di raccolta per il Radicchio rosso di Treviso precoce si effettuano a partire dal 1° settembre.

La coltivazione del radicchio

Modalità di coltivazione Radicchio Rosso di Treviso IGP
La produzione del Radicchio Rosso di Treviso, precoce e tardivo, inizia, indifferentemente, con la semina o il trapianto.
Le operazioni di semina, in pieno campo, devono essere effettuate entro il periodo compreso tra il 1° giugno e il 31 luglio di ciascun anno.
In caso di trapianto, questo dovrà essere effettuato entro il 31 agosto di ciascun anno.

Le operazioni di raccolta per il Radicchio Rosso di Treviso tardivo si effettuano a partire dal 1° novembre e comunque dopo che la coltura abbia subito almeno due brinate, per favorire la colorazione rossa della pianta.
Le operazioni di raccolta per il Radicchio Rosso di Treviso precoce si effettuano a partire dal 1° settembre.
Le operazioni di coltivazione, imbianchimento, forzatura e l’acquisizione delle caratteristiche previste per l’immissione al consumo dei radicchi destinati all’utilizzazione della I.G.P. “Radicchio Rosso di Treviso”, compreso il confezionamento, devono essere effettuate esclusivamente nel territorio amministrativo dei Comuni stabiliti.

Radicchio Rosso di Treviso Tardivo IGP

Il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo è il progenitore di tutte le altre tipologie di radicchio e senz’altro il più pregiato. La raccolta comincia dopo il primo novembre, seguono poi tre fasi: la “Preforzatura”, che prevede la formazione di mazzi da 25-30 piante sistemati su due solchi. La seconda fase invece è la “Forzatura-imbianchimento ”, durante la quale i mazzi vengono posti in vasche riempite con acqua corrente. Dopo 20 giorni, avrà inizio la fase di finissaggio, con lo sfrondamento dei mazzi di radicchio in ambienti riscaldati. Ultimata anche questa operazione, si procede alla slegatura dei mazzi e alla toelettatura delle piante. Il Radicchio Rosso Tardivo ha germogli regolari, uniformi e compatti. La costola dorsale bianca risulta piuttosto grossa ed il lembo fogliare presenta un colore rosso vinoso intenso. Il sapore è gradevolmente amarognolo, la costa è croccante e le foglie saporite e carnose.

Il Radicchio contraddistinto dall’IGP “Treviso Rosso Tardivo” deve presentare le seguenti caratteristiche:
Aspetto: germogli regolari, uniformi e dotati di buona compattezza; foglie serrate, avvolgenti che tendono a chiudere il cespo nella parte apicale, cespo corredato di una porzione di radice fittonante perfettamente toilettata e di lunghezza proporzionale alla dimensione del cespo, comunque non superiore a 6 cm.
Colore: lembo fogliare rosso vinoso intenso con nervature secondarie appena accennate; costola dorsale (nervatura principale) completamente bianca
Sapore: costola dorsale di sapore gradevolmente amarognolo e croccante nella consistenza.
Calibro: (dei cespi) peso minimo 100g., diametro minimo al colletto 3cm, lunghezza (senza fittone) 15-25 cm.

Radicchio Rosso di Treviso Precoce IGP

Il Radicchio Rosso di Treviso Precoce di Treviso dev’essere seminato entro il mese di luglio. Al contrario del Tardivo, la sua maturazione si raggiunge in campo. La raccolta si effettua a partire dal primo settembre e, a questo punto, comincia anche la commercializzazione del prodotto. Il Radicchio Rosso Precoce presenta un cespo voluminoso, allungato e ben chiuso. La nervatura principale è bianca e si dirama in numerose penninervie nel rosso intenso del lembo fogliare. Ha un sapore gradevolmente amarognolo ed una consistenza mediamente croccante.

Il Radicchio contraddistinto dall’IGP “Treviso Rosso Precoce” deve presentare le seguenti caratteristiche.
Aspetto: cespo voluminoso, ben chiuso, corredato da modesta porzione di radice.
Colore: foglie caratterizzate da una nervatura principale molto accentuata di colore bianco che si dirama in molte piccole penninervie nel rosso intenso del lembo fogliare notevolmente sviluppato.
Sapore: foglie dal sapore leggermente amarognolo e di consistenza mediamente croccante.
Calibro: (dei cespi) peso minimo 150g., lunghezza del cespo (senza radice) 18-25 cm

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