
16 Dic Mostra ‘Omaggio a Tutankhamon’ a Oderzo – apertura prorogata fino al 31 maggio 2015
Posted at 07:35h in Archivio
Omaggio a Tutankhamon
L’arte egizia incontra l’arte contemporanea
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Palazzo Foscolo, Oderzo
dal 20 dicembre 2014 al 3 maggio 2015
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Palazzo Foscolo, Oderzo
dal 20 dicembre 2014 al 3 maggio 2015
apertura prorogata fino al 31 maggio 2015
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L’idea di un’esposizione sull’Antico Egitto nasce dall’appassionata esperienza dell’imprenditore artigiano Gianni Moro che già nel 2012 in collaborazione con l’egittologa dott.ssa Donatella Avanzo, il Progetto Egitto Veneto e le Università degli studi di Padova e Ca’ Foscari di Venezia, aveva esposto presso il Museo Archeologico di Oderzo la riproduzione fedele in scala 1:1 della tomba di Pashedu, antico artigiano al servizio del faraone vissuto in età ramesside (XIX secolo a.C.).
L’idea di un’esposizione sull’Antico Egitto nasce dall’appassionata esperienza dell’imprenditore artigiano Gianni Moro che già nel 2012 in collaborazione con l’egittologa dott.ssa Donatella Avanzo, il Progetto Egitto Veneto e le Università degli studi di Padova e Ca’ Foscari di Venezia, aveva esposto presso il Museo Archeologico di Oderzo la riproduzione fedele in scala 1:1 della tomba di Pashedu, antico artigiano al servizio del faraone vissuto in età ramesside (XIX secolo a.C.).
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Due anni dopo Oderzo ha l’occasione di ritornare sull’argomento con una mostra importante che vede protagonista la ricostruzione a grandezza naturale della tomba di Tutankhamon.
Due anni dopo Oderzo ha l’occasione di ritornare sull’argomento con una mostra importante che vede protagonista la ricostruzione a grandezza naturale della tomba di Tutankhamon.
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Tutankhamon è stato un faraone della XVIII dinastia egizia e la sua figura oggi è nota in tutto il mondo grazie alla maschera funeraria e al suo inestimabile tesoro conservati al Museo Egizio de Il Cairo, diventati un’icona dell’antichità egizia senza pari. Tuttavia non è stato sempre così perché la fortuna e la fama del Faraone sono strettamente connesse al grande ritrovamento dell’archeologo inglese Howard Carter che nel 1922 scoprì la sua tomba nella valle dei Re, svelando al mondo i tesori che conteneva e consegnando la sua immagine alla storia.
Tutankhamon è stato un faraone della XVIII dinastia egizia e la sua figura oggi è nota in tutto il mondo grazie alla maschera funeraria e al suo inestimabile tesoro conservati al Museo Egizio de Il Cairo, diventati un’icona dell’antichità egizia senza pari. Tuttavia non è stato sempre così perché la fortuna e la fama del Faraone sono strettamente connesse al grande ritrovamento dell’archeologo inglese Howard Carter che nel 1922 scoprì la sua tomba nella valle dei Re, svelando al mondo i tesori che conteneva e consegnando la sua immagine alla storia.
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La mostra Omaggio a Tutankhamon – L’arte egizia incontra l’arte contemporanea racconta la storia di questa sensazionale scoperta attraverso un allestimento unico ed originale che vede protagonista la ricostruzione a grandezza naturale della camera funeraria del giovane Re unita a sezioni parietali di importanti tombe tebane, riprodotte nei minimi dettagli.
La mostra Omaggio a Tutankhamon – L’arte egizia incontra l’arte contemporanea racconta la storia di questa sensazionale scoperta attraverso un allestimento unico ed originale che vede protagonista la ricostruzione a grandezza naturale della camera funeraria del giovane Re unita a sezioni parietali di importanti tombe tebane, riprodotte nei minimi dettagli.
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Ma la mostra non si esaurisce qui e dialoga con l’arte contemporanea attraverso l’opera di artisti interessati a riannodare il sottile filo conduttore che li lega alla lunga e importante stagione dell’Arte Egizia. Nella mostra trovano quindi spazio le magnifiche opere in vetro del maestro veneziano Luciano Dall’Acqua che evocano l’antica scrittura egizia, unite a dipinti e incisioni di rara bellezza, le sculture simboliste di Luca Bossaglia, moderno Efesto, che usa il metallo per forgiare i suoi alberi infiniti, l’opera in legno di Fabrizio Roccatello e numerosi altri autori.
Ma la mostra non si esaurisce qui e dialoga con l’arte contemporanea attraverso l’opera di artisti interessati a riannodare il sottile filo conduttore che li lega alla lunga e importante stagione dell’Arte Egizia. Nella mostra trovano quindi spazio le magnifiche opere in vetro del maestro veneziano Luciano Dall’Acqua che evocano l’antica scrittura egizia, unite a dipinti e incisioni di rara bellezza, le sculture simboliste di Luca Bossaglia, moderno Efesto, che usa il metallo per forgiare i suoi alberi infiniti, l’opera in legno di Fabrizio Roccatello e numerosi altri autori.
INFO E ORARI:
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Biglietti: 6 euro intero, 5 euro ridotto
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Apertura straordinaria: 20 21 22 23 27 28 Dicembre con orario 9.00 > 12.00 / 15.00 > 18.00
Dal 2 Gennaio: Venerdì e Sabato 9.00 > 12.00 / 15.00 > 18.00,Domenica 15.00 > 18.00
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La mostra e’ organizzata da Fondazione Oderzo Cultura onlus e GM arredamenti con il Patrocinio del Comune di Oderzo e la partecipazione di Regione del Veneto, Progetto EgittoVeneto, Università Ca Foscari, Università degli Studi di Padova e Università LUISS di Roma.
La mostra e’ organizzata da Fondazione Oderzo Cultura onlus e GM arredamenti con il Patrocinio del Comune di Oderzo e la partecipazione di Regione del Veneto, Progetto EgittoVeneto, Università Ca Foscari, Università degli Studi di Padova e Università LUISS di Roma.
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