Wildbacher Col Sandago

Un luminoso rosso rubino e sottili profumi di frutti di bosco, sono le suggestioni che accompagnano la degustazione del Wildbacher, aristocratico vino di Col Sandago di proprietà di Martino Zanetti. Un vino dalla forte personalità e dalla sorprendente durata negli anni, che valorizza il vitigno a bacca rossa, giunto secoli fa dalla Stiria e trapiantato nelle terre del Prosecco.

Un habitat perfetto per la natura del vitigno, squisitamente mitteleuropea: territori di alta collina, composti in giusta percentuale da argille calcaree, dove il clima mediterraneo incontra quello alpino, favorendo la creazione di particolari microclimi, con forti escursioni termiche notturne, specie durante la fase di maturazione delle uve.
Il Wildbacher Col Sandago evoca il respiro dei grandi viaggi, delle buone letture; induce le stesse emozioni preziose che Martino Zanetti ha vissuto e vive tra i suoi vigneti, curando meticolosamente il “terroir” di una dolcezza tutta trevigiana.
La produzione, limitata ma preziosa, contempla tutto il rispetto per la terra che la ospita, l’attenzione della ricerca, la passione e la professionalità che l’accompagna. Il risultato è un vino unico, orgoglioso di uscire dalla omologazione di tanti blasonati colleghi.
Il periodo di maturazione è di 24-30 mesi, dopodiché il vino matura ulteriormente in bottiglia per altri 12 mesi prima di essere venduto.
Un vino decisamente “selvaggio e autoctono”, che lo stesso Veronelli ”invidiava” a Martino Zanetti, come gli scrisse anni fa.

Scheda tecnica

Denominazione: “Wildbacher” Col Sandago.

Tipologia: Vino rosso.

Classificazione: IGT dei Colli Trevigiani.

Vitigno: Wildbacher in purezza.

Zona di produzione: vigneti aziendali di Col Sandago, nel comune di Susegana (TV).

Terreno: Argilloso-calcareo, con scheletro in arenaria.

Resa: 1 kg per pianta = 5.500 kg per ettaro, mediamente.

Vendemmia: manuale ad inizio/metà ottobre.

Vinificazione: diraspatura e pigiatura delle uve e fermentazione tradizionale in rosso, con macerazione sulle bucce di 12-15 giorni, alla temperatura di 26-28 gradi con rimontaggi giornalieri. Segue la fermentazione malolattica.

Maturazione: 24-30 mesi in fusti dì rovere da 500 Iitri, per metà nuovi e per metà di primo e secondo passaggio e successivamente in bottiglia per altri 12 mesi.

Profilo organolettico

Colore: rosso intenso.

Profumo: ampio, intenso, con sentori di frutti di bosco, erbe aromatiche e spezie dolci.

Gusto: elegante e vigoroso insieme, ben strutturato e tannico, con buona acidità nel finale che dona freschezza.

Abbinamenti: Si accompagna a piatti a base di carne saporiti, brasati, selvaggina in genere e formaggi maturi.

Temperatura di servizio: 18 gradi.

Dati analitici

Gradazione alcolica: 13 % Vol.

Acidità: 5,6 g-l

Formato: 750ml, 1500ml, 3000ml.

Breve storia, il territorio

Col Sandago è collocata nel veneto nord-orientale; si trova nella fascia collinare ai piedi delle Prealpi Trevigiane al confine del clima mediterraneo; gode ancora del clima adriatico ma, già risente positivamente anche di quello alpino.
Si colloca nella zona della Docg del Conegliano Valdobbiadene.

Il vitigno Wildbacher è originario dell’Austria più precisamente conosciuto nella regione della Bassa Stiria con il nome di Blauer Wildbacher; in Austria con questo vitigno si produce un rosato chiamato “Schilcher” ovvero brillante.
Sempre in Austria ad oggi troviamo i cloni di questo vitigno; mentre a Col Sandago si è fortemente voluto conservare il vitigno per quello che era all’origine
Il Wildbacher arrivò in Italia tra il 1600 ed il 1700; un’ipotesi potrebbe essere per la sua resistenza al freddo (gelata del 1709) e alla filossera (fine 800).
Il vitigno è rimasto radicato solo nella zona tra Susegana e Pieve di Soligo e non si è diffuso altrove.
E’ un vitigno rustico, forte, resistente, di produzione regolare.
Fino alla metà del secolo scorso non è mai stato vinificato in purezza ma, serviva solamente per dare ai vini maggiore acidità.
E’ conosciuto da tutti i contadini della zona ed è affettuosamente appellato “bacher”.
E’ di vendemmia tardiva (inizio ottobre) il grappolo è piccolino, gli acini sferici dalla buccia scura e spessa. la stessa maturazione è tardiva; la potatura viene effettuata a secco.

Si è voluto creare un vino da lungo affinamento e la messa in commercio avviene 3 anni dopo la vinificazione.

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