Venezia- Calle, Ponte, Fondamenta Donna Onesta.Da dove deriva il nome?

Esistono varie versioni sull’origine di questo nome che si trova ancor oggi nel “ninziolet” posto sopra il ponte e la fondamenta ” DE DONA ONESTA”. Eccone alcune, riportate da un libro di Giuseppe Tassini del 1863

PRIMA VERSIONE

La tradizione racconta che due uomini un giorno passassero per questo ponte discutendo tra di loro sull’onesta’ delle donne. Uno dei due disse:” Sai qual’e’ la donna onesta fra tante qui a Venezia? Quella la’ – Disse indicando una piccola testa di donna scolpita in pietra che si vedeva sopra il muro di una casa vicina al ponte dove si trovavano. Da questo aneddoto sembra abbia preso il nome il ponte.

SECONDA VERSIONE

In questa casa, vicino al ponte era alloggiata la moglie di un mastro spadaio, “leggiadra e popolana”. Un giovane patrizio si invaghi’ di lei e per potersi introdurre in casa sua senza dar sospetto al marito spadaio , commise a quest’ultimo una piccola daga che a quei tempi si chiamavano “misericordie” . Ritornato dopo qualche giorno per vedere se la spada fosse pronta, trovo’ la donna in casa da sola, e vista la sua resistenza alle advances le uso’ violenza. Non riuscendo a darsi pace e credendo di non poter soppravvivere alla vergogna della violenza subita la poveretta prese la daga che il patrizio aveva commissionato al marito e si uccise.

TERZA VERSIONE

Si dice che il nome provenga da una meretrice che qui abitava detta “Donna Onesta” perche’ prudente e discreta nell’esercizio del suo mestiere. Si racconta che allora ci fosse una scala esterna che conduceva ad un balcone da dove si poteva vedere la donna e decidere se proseguire o no nella “transazione economica”. Il ponte ha preso questo nome dal 1566.

CONCLUSIONE

Puo’ essere anche che il nome del ponte si riferisse ad una donna di nome “Onesta” nome molto frequente a quei tempi (1500). Doi certo rimane un documento dove un tale ZUANE QUERINI notifico’ nel 1537 di “Appigionare una casa in San Toma’ a donna Honesta”

CURIOSITA’

Al PONTE DI DONNA ONESTA nella casa dello stampatore STEFANO TRAMONTIN, accadde un grave incendio il 15 dicembre 1755

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