Sulle Colline del Prosecco per un matrimonio “fuori dal Comune”

Una delibera dell’amministrazione comunale di San Pietro di Feletto: a Ca’ del Poggio sarà possibile celebrare matrimoni civili e costituire unioni civili 

San Pietro di Feletto (TV), 1 ottobre 2021 – Un “sì” tra le colline del Prosecco. L’amministrazione comunale di San Pietro di Feletto, con una delibera di giunta, ha concesso la possibilità di sposarsi civilmente fuori dalla sede municipale: alcune strutture ricettive del territorio felettano potranno così ospitare la celebrazione di matrimoni e la costituzione di unioni civili.

Il ristorante Ca’ del Poggio e l’adiacente hotel Villa del Poggio sono pronti a diventare cornice del momento più indimenticabile nella vita di una coppia. Ed è prevedibile che saranno molti gli innamorati a scegliere la struttura ricettiva della famiglia Stocco per un matrimonio davvero “fuori dal Comune”. 

A Ca’ del Poggio incontreranno la cucina marinara dello chef Marco Stocco e l’eleganza dell’Hotel Villa del Poggio, una struttura dotata di ogni comfort (tra cui una spettacolare terrazza panoramica e la piscina riscaldata) che dal 2013, anno in cui è stato inaugurato, si integra alla perfezione con l’ospitalità offerta dal ristorante.

E poi, a fare la differenza, c’è il meraviglioso contesto delle colline del Prosecco, dal 2019 riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Umanità: atmosfere e panorami che attirano visitatori da ogni parte del pianeta e dove anche il giorno del fatidico “sì” non mancherà di colorarsi di una luce particolare.

ABOUT CA’ DEL POGGIO

C’è il Prosecco. E c’è il mare. Ca’ del Poggio Ristorante&Resort a San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, coniuga alla perfezione le due anime della famiglia Stocco. Quella marinara, che ha portato Fortunato e la moglie Maria Stella ad affrontare una qualificata esperienza di ristorazione a Bibione, prima di trasferirsi a San Pietro di Feletto. E quella collinare, interpretata dai figli Alberto e Marco, che, con l’aiuto dei genitori, hanno fatto propria la tradizione familiare, rivisitandola con un tocco di modernità ed eleganza.

Ca’ del Poggio Ristorante&Resortè aperto a San Pietro di Feletto, lungo la Strada del Prosecco Superiore Docg, dal 18 ottobre 1994, e da allora incontra il crescente favore di una clientela raffinata ed esigente. Se il panorama sui colli del Prosecco che si ammira dalle sale del Ristorante Relais Ca’ del Poggio va dritto al cuore, il palato degli ospiti della famiglia Stocco è deliziato da una cucina marinara che, grazie alla creatività degli chef Marco Stocco e Vincenzo Vairo, si è ormai imposta all’attenzione dei più severi gourmet.

Molto conosciuto nell’ambiente sportivo – in via dei Pascoli, unica salita certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana, ribattezzata Muro di Ca’ del Poggio e gemellata con il Muro di Grammont e il Mûr-de-Bretagne, sono transitate le edizioni 2009, 2013, 2014, 2017 e 2020 del Giro d’Italia,il Campionato Italiano Professionisti del 2010 e l’edizione 2018 del Giro d’Italia Under 23 – il Ristorante Relais Ca’ del Poggio dispone di 80 coperti inseriti in un ambiente elegante e al tempo stesso familiare, in cui Alberto Stocco e i suoi collaboratori fanno sentire gli ospiti come a casa loro.

Dal maggio 2013, l’offerta turistica di Ca’ del Poggio è arricchita dall’Hotel Villa del Poggio, una struttura dotata di ogni comfort (e con una meravigliosa terrazza panoramica) che si integra alla perfezione con l’ospitalità offerta dal ristorante, trasformando quest’angolo della Marca Trevigiana – a 60 km da Venezia – in una specie di paradiso per una clientela che ama immergersi nell’atmosfera rilassata ed elegante delle colline del Prosecco. Nelle vicinanze sono disponibili campi da golf e da equitazione, oltre a percorsi naturalistici da esplorare a piedi o con le mountain bike messe a disposizione dall’hotel, per una vacanza all’insegna del benessere e del relax.  

Nei dintorni si sviluppa inoltre il Sentiero di Papa Giovanni XXIII, un percorso di meditazione, pace e spiritualità dedicato alla memoria del “Papa Buono”, che, quand’era ancora Patriarca di Venezia, amava ritirarsi tra le colline di San Pietro di Feletto per riposarsi e ritemprare lo spirito. 

Le ricerche del cardinale Loris Francesco Capovilla, storico segretario personale di Angelo Giuseppe Roncalli sin dagli anni veneziani, e di don Nilo Faldon, insigne storico locale, unite alla testimonianza della gente del luogo, hanno permesso di definire i luoghi toccati dall’abituale cammino del futuro san Giovanni XXIII durante i suoi soggiorni a San Pietro di Feletto, dove esiste anche una millenaria Pieve visitata ogni anno da migliaia di fedeli.

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