Strada dell’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP

Tra i sassi del fiume Piave ed ettari di vigneti densi di storia, si snoda la Strada dell’Asparago Bianco di Cimadolmo I.G.P.

Dal connubio tra il terreno alluvionale, regalo del Piave nel suo lungo e secolare viaggio verso il mare, e l’operosità delle sue genti, nasce un prodotto unico al mondo.

Oro bianco, questo è l’asparago per la terra in cui cresce. Non solo valorizzazione e tutela di un ortaggio prelibato, ma anche e soprattutto la volontà di far scoprire particolarità, sapori, ed emozioni dì questa parte di pianura che appartiene ad un’area del gusto tutta da amare.
Un prodotto incomparabile per una strada unica in Europa: la prima di un prodotto I.G.P. caratterizzato da una stagionalità molto breve e da un disciplinare ristretto che non prevede fasi di lavorazione.
Sono 11 i Comuni della Provincia di Treviso lungo i 90 km del percorso della Strada, ognuno con le sue caratteristiche ma con un unico filo conduttore, la volontà di fare squadra per la crescita del territorio. Riconosciuta nel 2006, sta dando fama e soddisfazione a tutti i settori coinvolti, pre­miando il sistema dell’offerta agroalimentare della zona.

Il simbolico km 0 parte da Cimadolmo, e dà il via ad un percorso che offre al visitatore la possibilità di immergersi nei più vari scenari: dai reperti romani alla storia della Prima Guerra Mondiale, dalle case coloniche alle antiche chiese, dai percorsi nella natura alla cucina genuina. Scoprite i piccoli tesori tra storia e cultura, i borghi e le piazze. Incontrate le tradizioni di questi luoghi, le feste e le manifestazioni che testimoniano antiche abitudini. Seguite le emozioni a piedi, in bicicletta e perfino a cavallo lungo 1 numerosi sentieri naturalistici, per poi sostare in un ristoro immerso nel verde. Soffermatevi a riflettere sul greto del Piave, fiume sacro alla Patria, testimone di epiche battaglie durante la fine della Prima Guerra Mondiale, tragico evento che ha messo alla prova l’intero territorio.

Passione, semplicità e voglia di farsi conoscere sono le basi che fanno della Strada un itinerario coinvolgente e dei suoi luoghi uno scrigno da scoprire poiché spesso dietro le piccole cose si celano i tesori più grandi. L’Oro bianco è uno di questi.

ASPARAGO BIANCO DI CIMADOLMO I.G.P.

Fresco e dal sapore delicato. Ma soprattutto bianco. Colore che rispecchia la purezza e la genuinità dell’Asparago Bianco di Cimadolmo I.G.P. Famoso e conosciuto fin dall’antichità, tanto da essere citato da Plinio il Vecchio come “prodigia ventris”, l’asparago conosce sempre più fama e versatilità fino ad essere sistematicamente coltivato a partire dal 1600 in diverse varietà.

Il candore dell’asparago di Cimadolmo è segno inconfondibile di bellezza, freschezza e bontà, poiché cresce sotto la fertile terra della pianura alluvionale del Piave e coperto da teli scuri che non lasciano filtrare la luce. È un prodotto particolare anche perché è disponibile sul mercato solo ad aprile e maggio. Nessuna lavorazione né metodi di lunga conservazione, l’asparago bianco di Cimadolmo mantiene intatta la sua personalità dalla terra alla tavola.

Inconfondibile non solo per il suo sapore ma anche grazie alla tipica etichetta che contraddistingue ogni mazzo.


Proprio per tutte queste particolarità è stato il primo asparago in Europa ad ottenere il marchio I.G.P.
Le caratteristiche piantagioni dell’asparago, intervallano i razionali vigneti, regalandoci un colpo d’occhio singolare, che permette di capire come il prodotto si sveli in tutta la sua bellezza grazie all’opera sapiente dei produttori, che lo coltivano con pazienza e dedizione. Infatti dopo l’impianto sono necessari ben tre anni per avere il primo raccolto.

Ma come annotava l’agronomo Giacomo Agostinetti (1679) nel suo “Cento e dieci ricordi che formano il buon fattor di villa” per incoraggiare i coltivatori, il risultato raggiunto “pagherà di gran longa la spesa e fatica sofferta”.
L’asparago non ha un alto valore nutritivo poiché è poco dotato in grassi e zuccheri calorici. E invece particolarmente ricco di sali minerali tra cui calcio, ferro, fosforo e potassio. Contiene in buona quantità anche il selenio dalle marcate proprietà antiossidanti e vitamine del gruppo B e C (tipica l’asparagina). Grazie alla benefica azione diuretica e detossificante costituisce un valido tonico per il fisico.
Il suo uso gastronomico è il più vario, ma lo si trova soprattutto nei tradizionali piatti dì “asparagi e uova” e “risotto d’asparagi”, ma anche nelle delicate creme e nei passati, nelle vellutate ed in altri modi ancora, accostato, seguendo il richiamo dell’acqua, tra il dolce ed il salso, alle produzioni ittiche più pregiate.

I Comuni della Strada dell’Asparago Bianco di Cimadolmo I.G.P:

BREDA DI PIAVE – CIMADOLMO – FONTANELLE – MARENO DI PIAVE – MASERADA SUL PIAVE – ODERZO – ORMELLE – PONTE DI PIAVE – SAN POLO DI PIAVE – SANTA LUCIA DI PIAVE – VAZZOLA

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