Psr Montagna, piante officinali e formazione sotto i riflettori per l’apertura di Agrimont

Intenso programma per il primo fine settimana di Agrimont, la Mostra dell’agricoltura di montagna, che aprirà le porte al pubblico sabato 18 marzo alle 9.00.

Protagonista la montagna tra agricoltura eroica e sviluppo all’avanguardia. La lente è focalizzata sul Psr Veneto, e in particolare sulle misure del Programma di sviluppo rurale riguardanti i territori montani.

Sabato mattina (18), prima del taglio del nastro della fiera, Agrimont entrerà subito nel vivo con un approfondimento a cura delle categorie agricole, Coldiretti, Cia e Confagricoltura. A partire dalle 9.30, al Centro Congressi, verranno affrontati tutti gli aspetti tecnici dello strumento di programmazione comunitaria sul settore primario, che è uno dei fattori determinanti del made in Italy agroalimentare e che per la montagna contiene misure fondamentali per lo sviluppo di un’agricoltura che non sia per forza di sussistenza.

Interverranno tra gli altri il senatore Luca De Carlo (presidente della IX commissione agricoltura e produzione agroalimentare al Senato) e Franco Contarin (direzione Adg Feasr Bonifica e Irrigazione), oltre ai presidenti delle tre associazioni di categoria agricole.

Ma Agrimont si concentrerà anche sulle erbe officinali e alimurgiche, con un convegno pomeridiano organizzato da Veneto Agricoltura che approfondirà gli aspetti agronomici e le tecniche di coltivazione, anche in vivaio, per esempio dell’arnica.

Grande spazio alla formazione, quindi con la consueta dimostrazione pratica di potatura e innesti con il professor Alessandro Gallon. E gli approfondimenti sui percorsi post-diploma nel settore forestale montano e sul settore lattiero-caseario, per il quale Provincia e Istituto Agrario “Della Lucia” di Feltre hanno già messo in campo un corso per casari.

Domenica (19), invece una particolare attenzione per il benessere delle api con Apimarca. E con i Maestri norcini della famiglia David, le masterclass sugli insaccati tradizionali, il taglio delle carni e la loro frollatura.

«Agrimont è pronta a partire con il suo patrimonio ormai storico di approfondimenti tecnici, nella consapevolezza che l’agricoltura di montagna è sempre più legata a conoscenze specifiche che la rendono all’avanguardia» afferma il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Michele Dal Farra. «Longarone Fiere si conferma incubatore e propulsore di idee per la montagna e le sue peculiarità, con uno sguardo che va oltre la provincia».

Mentre tutti i giorni saranno attivi negli stand le dimostrazioni pratiche di sicurezza nei cantieri forestali, manutenzione e affilatura catena e taglio con motosega e le dimostrazioni pratiche casearie con l’Istituto agrario, le degustazioni guidate di formaggi delle latterie bellunesi con l’Onaf, i percorsi di degustazione delle varietà di miele del territorio con Apimarca, la scoperta dei cinque sensi in agricoltura per imparare a riconoscere i prodotti del territorio, la stagionalità e il chilometro zero divertendosi, con Coldiretti.

Condividi
Facebook
WhatsApp
Twitter
Telegram
Potrebbe interessarti

Iscriviti alla Newsletter!