La 124^ Fieracavalli è iniziata nel segno dell’inclusione e della sostenibilità

Cavallo come vettore di forti messaggi che guardano con concretezza ai punti dell’agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile. Da diversi anni, infatti, Fieracavalli è impegnata nel promuovere il ruolo del cavallo come veicolo di inclusione sociale e sostenibilità. A caratterizzare l’edizione in questo senso sono stati tre gli appuntamenti nella giornata inaugurale: Riding the Blue Charity Dinner & Gala, la consegna dei diplomi del corso di tecnico di scuderia ai detenuti e l’arrivo in fiera del raid equestre Monaco-Verona.

Verona, 4 novembre 2022 – Inclusione e sostenibilità: sono questi i punti cardine della cultura equestre che Fieracavalli – la manifestazione di riferimento del panorama equestre internazionale – da sempre si impegna adiffondere e promuovere. Dalla promozione di un turismo lento e sostenibile, alle opportunità di riscatto dei soggetti più svantaggiati della società, fino agli Interventi Assistiti con il Cavallo per il trattamento del Disturbo dello Spettro Autistico nei bambini. È proprio nella giornata inaugurale della 124° edizione di Fieracavalli che la manifestazione ha messo in campo tre deisuoi progetti bandiera per testimoniare come il rapporto uomo-cavallo aiuti a migliorare lo stato di salute nelle persone con disabilità e a livellare le disuguaglianze sociali.

La giornata di giovedì 3 novembre è iniziata con l’arrivo in fiera dei 4 cavalieri di Natura a Cavallo e delle 4 amazzoni del Circolo Ippico Valpolicella che insieme hanno affrontato il raid equestre Monaco-Verona, un itinerario di oltre 600 km, suddiviso in 25 tappe, che collega la capitale bavarese al comune scaligero. Il progetto – promosso da Fieracavalli, Veronafiere e l’Associazione di Promozione Sociale “Territorio, Sostenibilità e Inclusione” di Verona mette al centro il cavallo come richiamo naturale tra uomo e pianeta e come mezzo per sensibilizzare su diversità e forme di disabilità. Grazie alla collaborazione dell’Associazione Nazionale Allevatori Cavalli di Razza Bardigiana e di ANAREAI, il Raid promuove anche l’allevamento e il patrimonio zootecnico italiano. Le amazzoni, infatti, hanno affrontato il viaggio in sella a quattro soggetti di cavalli Bardigiani che sabato 5 novembre, proprio a Fieracavalli, verranno donati a centri dedicati ad Interventi Assistiti con gli animali per aiutare categorie fragili come i detenuti, le donne che hanno subito violenza, i ragazzi con problemi di ludopatia e sociopatia, i bambini affetti
dalla Sindrome dello Spettro Autistico, Sindrome di Down, Ipovedenti o affetti da altri tipi di disabilità e che possono trarre beneficio dal rapporto con il cavallo.

Nella stessa giornata è avvenuta la simbolica cerimonia di consegna dei primi diplomi del corso di tecnico di scuderia a detenuti ed ex detenuti della Casa Circondariale di Montorio, frutto di un progetto dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Horse Valley nato nel 2013 che, di anno in anno, si rinnova e si arricchisce per indirizzare gruppi di detenuti verso la professione con percorsi formativi. L’iniziativa, che offre una concreta opportunità di riscatto per i soggetti più svantaggiati della società, è stata presentata proprio dalla direttrice della casa circondariale, la dottoressa Maria Grazia Bregoli, nell’Area AGSM AIM A cavallo della sostenibilità.

La prima giornata della 124° edizione di Fieracavalli si è poi conclusa con la Riding The Blue Charity Dinner & Gala, l’evento di beneficenza a sostegno della campagna di crowdfunding “Riding the Blue – Un cavallo per amico”. La raccolta fondi – voluta da Fieracavalli e EY Foundation che coinvolge diverse realtà, tra cui FISE, Ospedale AOVR e ANGSA come destinatario della raccolta – durante la serata, grazie alle donazioni dei 7 Golden Donor e dei presenti, ha raggiunto oltre 28.000 €. Tante le celebrities che hanno sposato la causa della campagna: finanziare il progetto sperimentale Riding the Blue che mira al riconoscimento degli Interventi Assistiti con il Cavallo da parte del Servizio Sanitario Nazionale come pratica per il trattamento del Disturbo dello Spettro Autistico nei bambini. L’intero ricavato verrà utilizzato per sostenere il progetto – coordinato dal Professor Leonardo Zoccante e promosso da Fieracavalli destinato a cambiare le sorti terapeutiche di migliaia di bambini e ragazzi affetti da autismo – e, in particolare, per sostenere i costi delle sedute rivolte a ragazzi del territorio nazionale nelle fasce di età 7-8 anni e 15-16 anni. La raccolta fondi non si ferma, durante tutti i giorni della manifestazione sarà possibile donare, mirando all’obiettivo finale di 30.000€ alla chiusura di domenica.

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