Il Cammino delle Colline del Prosecco ha un suo proprio logo

Il Cammino delle Colline del Prosecco ha un suo proprio logo.

IL CAMMINO DELLE COLLINE DEL PROSECCO HA ORA UN PROPRIO LOGO! E’ l’architetto Matteo Astolfi il vincitore del concorso di idee “Leopoldo Saccon” indetto dall’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene per valorizzare anche graficamente con un logo il nuovo Cammino lungo questo territorio unico al mondo. Il logo scelto unisce tutti gli elementi necessari ad una comprensione immediata del progetto: le colline, il viandante, il camminare e la foglia. Semplice, intuitivo è facilmente declinabile e memorizzabile. Il nuovo percorso, con partenza da Vidor e arrivo a Vittorio Veneto, si sviluppa sul crinale delle colline attraversando Colbertaldo, le alture meridionali di Valdobbiadene, Col San Martino, le Vedette di Farra di Soligo, Premaor di Miane, i Tre Ponti di Follina, l’area di Cison con Zuel di Qua e di Là, Arfanta, Tarzo, Nogarolo, Serravalle. Peraltro recentemente la Regione Veneto ha approvato la realizzazione di una nuova passerella ciclopedonale sul torrente Campea, tra i comuni di Farra di Soligo e Follina, del costo di 200mila euro, che si collocherà in un punto fondamentale per dare continuità all’intero Cammino delle Colline. Il Cammino presenta non solo una valenza paesaggistica, ma anche storico-culturale: oltre a borghi e natura, molti siti riportano con la memoria alla Grande Guerra, grazie a numerose trincee, gallerie e postazioni militari visibili sulle colline. E’ di fatto la via attraverso la quale addentrarsi in un mondo che si è sviluppato dall’incontro del lavoro dell’uomo con la bellezza della natura ed in grado di offrire storia, paesaggi unici, tesori artistici e ambientali, riflessioni spirituali ed esperienze enogastronomiche. Un percorso che in molti apprezzeranno come la strada maestra per cogliere col metro del camminatore quanto di meglio questa terra offre.

foto Pio Dal Cin

Il 30 luglio a Palazzo Sarcinelli di  Conegliano, si è svolta la premiazione del concorso dedicato a Leopoldo Saccon, architetto scomparso lo scorso dicembre a 71 anni e riconosciuto come il redattore e il “padre” del dossier della candidatura delle colline di Conegliano Valdobbiadene a patrimonio dell’Unesco. 

Molti i partecipanti tra sindaci e rappresentanti istituzionale che non hanno voluto mancare ad un momento storico per il territorio e le colline  diventate ormai uno dei simboli principali del Veneto.

Il bando prevedeva la realizzazione del nuovo logo per il Cammino Unesco: a vincere è stato l’architetto trevigiano Matteo Astolfi, che si è ispirato alla vita dello scomparso Leopoldo Saccon per realizzare la sua opera, mettendo assieme un logo significativo e accattivante avvalendosi di poche linee e della foglia di vite, simbolo del lavoro che caratterizza questi territori.

“Sono onorato di ricevere un premio così prestigioso – ha aggiunto l’architetto trevigiano – e mi auguro che questo sia un Cammino a 360 gradi e inclusivo”.

Luca Zaia, ha voluto ricordare così Leopoldo Saccon: “Lui è stato genitore di questo progetto Unesco, rimanendo sempre un punto di riferimento silenzioso ma convinto, anche quando nessuno ci credeva o volevano bocciare il dossier. Ricordo ancora il suo sorriso a Baku il 7 luglio 2019“.

Come hanno confermato la presidente dell’associazione Patrimonio Unesco Marina Montedoro e il site manager Giuliano Vantaggi, “la scelta del logo per il Cammino Unesco è soltanto il primo step di un programma di passi ulteriori“, che comprende lo stesso Cammino Unesco: quest’ultimo è un percorso di 52 chilometri, che parte da Vidor e arriva a Vittorio Veneto, percorribile in quattro giorni e formato da due percorsi diversi a seconda del livello di difficoltà scelto, che vanno poi a congiungersi nella vittoriese piazza Flaminio.

“Il cammino è la metafora della nostra vita“, ha affermato Carraro.

“Io credo che questo lungo e impegnativo cammino – ha aggiunto – che ci consentirà di godere il nostro territorio, ben rappresenti il lungo e impegnativo cammino avviato da Leopoldo”.

Il logo vincitore e gli altri che hanno partecipato al concorso resteranno esposti a Palazzo Sarcinelli fino al prossimo 12 settembre.

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