Giro d’Italia, a Ca’ del Poggio con “Quelli del muro” in diretta Sky

Giovedì 26 maggio, in occasione della tappa trevigiana della Corsa Rosa, tre ore e mezza di diretta da San Pietro di Feletto su Sky – Bike Channel sul canale 222, su Sportitalia e sulla pagina Facebook di Ca’ del Poggio, con grandi ospiti, musica e divertimento

San Pietro di Feletto (TV), 17 maggio 2022 –  Gli ingredienti per un autentico spettacolo ci sono tutti: grandi ospiti, musica, divertimento. E poi l’indiscusso fascino della Corsa Rosa, che tornerà sul Muro di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto (Treviso), per la sesta volta dopo gli splendidi passaggi del 2009, 2013, 2014, 2017 e 2020.

Giovedì 26 maggio, sul canale 222 di Sky – Bike Channel, sui canali 60 e 61 di Sportitalia esulla pagina Facebook di Ca’ del Poggio, andrà in onda “Quelli del Muro”, una trasmissione in diretta di tre ore e mezza (dalle 12.30 alle 16) che racconterà la magia della Grande Festa Rosa, in programma sull’ascesa di San Pietro di Feletto in occasione della tappa trevigiana del 105^ Giro d’Italia

“Quelli del Muro” nasce da un’idea di Nazareno Balani e di Alberto e Marco Stocco. “Quelli del Muro” sono anche Eleonora Bottecchia e Paolo Mutton, le “voci” della giornata sul Muro. E poi il noto giornalista Marino Bartoletti, uno storico personaggio della radiofonia e della televisione privata nazionale come Valerio Gallorini e la giovane ciclista Nicole D’Agostin, a cui toccherà il commento tecnico.

Ma “Quelli del Muro” sono anche le migliaia e migliaia di appassionati che il 26 maggio verranno ad applaudire il passaggio del Giro. E poi le istituzioni locali, le aziende e le associazioni che da sempre credono nel progetto di una salita ormai iconica che si snoda tra i vigneti del Prosecco Docg, per poi aprirsi su un panorama da cartolina.

La regia di “Quelli del Muro” sarà affidata a Nazareno Balani, storico regista Rai anche di tante edizioni del Giro d’Italia, che tornerà a San Pietro di Feletto dove nel 2019 ha realizzato “Non so come, ma è successo”un cortometraggio molto apprezzato – ha vinto anche il Leone di Vetro, istituito dalla Treviso Film Commission, in occasione della 76^ Mostra del Cinema di Venezia – che percorre le quattro stagioni (primavera, estate, autunno e inverno) del Muro di Ca’ del Poggio e lo celebra come simbolo di quattro elementi chiave del territorio: lo sport, l’economia, la religione e la cultura.

Per la salita simbolo della terra del Prosecco sarà un Giro d’Italia da dieci e lode. Dieci come le edizioni dei grandi giri ad essere transitati sull’ascesa di San Pietro di Feletto: alle sei edizioni del Giro d’Italia vanno infatti aggiunti i due transiti del Giro d’Italia Under 23 (2018 e 2021) e gli altrettanti passaggi del Giro Rosa (2014 e 2017).

Il Muro di Ca’ del Poggio – unica salita certificata dalla Federazione ciclistica italiana, dal 2016 gemellata con il Muro di Grammont e dal 2018 con il Mûr-de-Bretagne – ha caratteristiche uniche. Si sviluppa per 1100 metri su strada interamente asfaltata, con pendenza media del 12,3% e punte del 19%. E’ uno strappo deciso, quasi violento, che si candida ad essere tra i momenti più spettacolari del Giro d’Italia.

Sarà, come sempre, una grande festa per migliaia di tifosi che, nella terra in cui il ciclismo è una passione condivisa, accorreranno sul Muro per applaudire, e quasi toccare con mano, i campioni del Giro. Un’emozione verticale che disegnerà una sottile striscia rosa nel verde delle colline ricamate da vigneti. Un evento tutto da vivere, che darà grande impulso alla vocazione turistica e sportiva delle colline del Prosecco.

In cima al Muro di Ca’ Poggio è anche a pronta a tornare, in tutto il suo splendore, la Grande Festa Rosa, un evento nell’evento che le restrizioni dovute alla pandemia avevano fortemente limitato durante il passaggio del Giro d’Italia 2020. In attesa del transito dei ciclisti, il Giardino del Poggio accoglierà gli appassionati con stand enogastronomici, dj set e musica dal vivo, grandi ospiti e testimonial d’eccezione. Senza dimenticare lo show-cooking di Stefano Serafini, campione della Tiramisù World Cup 2021 che realizzerà una versione creativa del celebre dessert, con fragole e crema rosa, proprio per omaggiare il passaggio del Giro d’Italia. L’accesso sarà libero, a partire dalle 10.30, con ampi parcheggi ai piedi del Muro.

Una spettacolare terrazza con una veduta privilegiata sul Giro d’Italia numero 105 che si articolerà in 21 tappe e 3445 chilometri, collegando idealmente Budapest, da dove è scattato il 6 maggio,e l’Arena di Verona, dove la grande kermesse si concluderà il 29 maggio, tre giorni dopo il transito sul Muro di Ca’ del Poggio. 

ABOUT CA’ DEL POGGIO

C’è il Prosecco. E c’è il mare. Ca’ del Poggio Ristorante&Resort a San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, coniuga alla perfezione le due anime della famiglia Stocco. Quella marinara, che ha portato Fortunato e la moglie Maria Stella ad affrontare una qualificata esperienza di ristorazione a Bibione, prima di trasferirsi a San Pietro di Feletto. E quella collinare, interpretata dai figli Alberto e Marco, che, con l’aiuto dei genitori, hanno fatto propria la tradizione familiare, rivisitandola con un tocco di modernità ed eleganza.

Ca’ del Poggio Ristorante&Resortè aperto a San Pietro di Feletto, lungo la Strada del Prosecco Superiore Docg, dal 18 ottobre 1994, e da allora incontra il crescente favore di una clientela raffinata ed esigente. Se il panorama sui colli del Prosecco che si ammira dalle sale del Ristorante Relais Ca’ del Poggio va dritto al cuore, il palato degli ospiti della famiglia Stocco è deliziato da una cucina marinara che, grazie alla creatività degli chef Marco Stocco e Vincenzo Vairo, si è ormai imposta all’attenzione dei più severi gourmet.

Molto conosciuto nell’ambiente sportivo – in via dei Pascoli, unica salita certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana, ribattezzata Muro di Ca’ del Poggio e gemellata con il Muro di Grammont e il Mûr-de-Bretagne, sono transitate le edizioni 2009, 2013, 2014, 2017 e 2020 del Giro d’Italia,il Campionato Italiano Professionisti del 2010 e le edizioni 2018 e 2021 del Giro d’Italia Under 23 – il Ristorante Relais Ca’ del Poggio dispone di 80 coperti inseriti in un ambiente elegante e al tempo stesso familiare, in cui Alberto Stocco e i suoi collaboratori fanno sentire gli ospiti come a casa loro.

Dal maggio 2013, l’offerta turistica di Ca’ del Poggio è arricchita dall’Hotel Villa del Poggio, una struttura dotata di ogni comfort (e con una meravigliosa terrazza panoramica) che si integra alla perfezione con l’ospitalità offerta dal ristorante, trasformando quest’angolo della Marca Trevigiana – a 60 km da Venezia – in una specie di paradiso per una clientela che ama immergersi nell’atmosfera rilassata ed elegante delle colline del Prosecco. Nelle vicinanze sono disponibili campi da golf e da equitazione, oltre a percorsi naturalistici da esplorare a piedi o con le mountain bike messe a disposizione dall’hotel, per una vacanza all’insegna del benessere e del relax.  

Nei dintorni si sviluppa inoltre il Sentiero di Papa Giovanni XXIII, un percorso di meditazione, pace e spiritualità dedicato alla memoria del “Papa Buono”, che, quand’era ancora Patriarca di Venezia, amava ritirarsi tra le colline di San Pietro di Feletto per riposarsi e ritemprare lo spirito. 

Le ricerche del cardinale Loris Francesco Capovilla, storico segretario personale di Angelo Giuseppe Roncalli sin dagli anni veneziani, e di don Nilo Faldon, insigne storico locale, unite alla testimonianza della gente del luogo, hanno permesso di definire i luoghi toccati dall’abituale cammino del futuro san Giovanni XXIII durante i suoi soggiorni a San Pietro di Feletto, dove esiste anche una millenaria Pieve visitata ogni anno da migliaia di fedeli.

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