IL PRIMO DI AGOSTO SI BEVE A DIGIUNO IL VINO BIANCO PER PROTEZIONE DALLE MALATTIE. IL 2 AGOSTO “FESTA DEI OMENI”. VIAGGIO NELLE TRADIZIONI VENETE
Di Tina Ruggeri -1 Agosto 2017
1 Agosto: ti sei ricordato di bere un bicchiere un bicchiere di vino bianco a digiuno appena alzato?
E’ una usanza Veneta bere un bicchiere di vino bianco a digiuno il primo di Agosto, si narra che protegga dal morso dei serpenti e dalla febbre di Agosto (o è una buona una scusa?)
Avete comunque bevuto un goccio di vino bianco questa mattina prima di fare colazione?? Una vecchia usanza veneta afferma che bere due dita di vino bianco a digiuno il 1 agosto protegga appunto dal morso dei serpenti. Chissà quali serpenti trovavano nei campi i nostri avi. Ma per scaramanzia oggi in molti hanno ripetuto questo gesto per avere buona salute durante l’anno, far cessare i dolori e tener lontane le malattie!
Perché la tradizione, che si perde nella notte dei tempi, è comunque da rispettare e in teoria dovrebbe tener lontane le malattie. E intanto prepariamoci anche a festeggiare il 2 agosto, la festa degli uomini, altra tradizione veneta.
Si narra che durante la dominazione francese alla fine del ‘700 e i primi dell’800 i veneti, goliardi e che forse non comprendevano bene la lingua francese, avessero male interpretato alcune frasi francesi.
Il 2 agosto nasce per una ragione di assonanza con un’ordine impartito ai soldati francesi. Durante le esercitazioni veniva, infatti, detto a coloro che chiudevano la fila e indossavano una stretta calzamaglia ‘le deux a gauche’ ovvero ‘ due a sinistra’. Successivamente tale affermazione sarebbe quindi diventata ‘deux de aout‘ cioè proprio ‘due di agosto’.
La scelta del mese di agosto inoltre non risulterebbe causale in quanto il numero 8 rovesciato ricorderebbe proprio gli attributi maschili e di conseguenza l’uomo in genere.
Insomma, buon divertimento tra bicchieri di vino bianco e due di agosto.
La scelta del mese di agosto inoltre non risulterebbe causale
Il nostro governatore Luca Zaia racconta anche di una lerggenda della regina di Ungheria legata a questa tradizione (FONTE: Instagram Luca Zaia)
Una tradizione popolare veneta suggerisce il 1° agosto di bere un bicchiere di vino bianco appena alzati, a digiuno, perché secondo i nostri nonni aiuta a proteggersi dal morso di serpenti e dalla “febbre d’estate”.
C’è anche una leggenda secondo cui la regina d’Ungheria lungo il viaggio da Venezia a Padova si ammalò di febbre malarica quando attraversò le campagne alle porte di Treviso, all’epoca paludi e terre non ancora bonificate. Nonostante le cure di alcune monache, la febbre continuò a salire facendo temere per la sua vita.
La mattina dell’1 agosto di una data incerta, quando ormai ogni speranza era ormai perduta, la badessa del convento decise di rischiare il tutto per tutto e spillò in cantina una caraffa di mosto di vino bianco fermentato, che fece bere fino all’ultima goccia alla Regina ormai in punto di morte. Tant’è, la febbre sparì, e da allora resta la leggenda di bere un “goto” di bianco (senza esagerare) per proteggere la propria salute e scacciare i malanni, il 1° agosto.
