Dal Grappa al Cansiglio: l’Alta Via delle Prealpi Trevigiane

Per chi ama la natura non c’è niente di più rasserenante che percorrere il sentiero panoramico delle splendide Prealpi Trevigiane. Salire e scendere i morbidi pendii e sostare ad ammirare il paesaggio. Dal Grappa al Cansiglio tra le meraviglie del nostro territorio. “Montagna di Marca” significa soprattutto questo: escursioni alla scoperta di zone misteriose ed affascinanti come il Monte Grappa, il Monte Cesen, il Col Visentin ed il Cansiglio. Un territorio che si può affrontare passeggiando, in mountain bike o, per gli appassionati di equitazione, addirittura, a cavallo. Inoltre, possibilità di fare soste di degustazione per cercare refrigerio nelle malghe e assaporare i prodotti tipici della zona, lungo i percorsi prestabiliti.

Dal Grappa al Cansiglio, la montagna trevigiana è costituita da un variegato ambiente naturale, a volte addomesticato dalla mano dell’uomo, a volte ancora selvaggio.

Il massiccio del Monte Grappa e il fiume Piave che lo divide a est dalla dorsale Monte Cesen-Monte Visentin, ci ricordano un territorio martoriato nel corso del primo conflitto mondiale, ma anche il baluardo decisivo per le sorti della guerra. L’orgoglio patrio si identifica con questi luoghi, con una montagna che, elevandosi dalla pianura d’un sol balzo fino a 1775 metri di altezza, è un’anticipazione della retrostante catena alpina, dividendo due mondi completamente diversi e offrendo suggestioni panoramiche, nel loro contrasto, di straordinario effetto. Le diversità climatiche e ambientali favoriscono lo sviluppo e la diffusione di una flora e di una fauna particolarmente varie e abbondanti e le numerose valli che ne spezzano la compattezza offrono agli appassionati una vasta gamma di possibilità: dall’escursione facile a quella impegnativa, dalla visita di luoghi d’importanza storica all’opportunità di spiccare il volo su un deltaplano od un parapendio, a quella di sperimentare l’arrampicata nelle palestre di roccia e altro ancora. Di là dal Piave le Prealpi Trevigiane proseguono nel loro corrugamento dividendo la Val Belluna, e quindi le Dolomiti, dai colli della sinistra Piave della Marca che, come quelli della destra, sono ricchi di storia, cultura e tradizioni eno-gastronomiche. Dal Monte Cesen al Monte Visentin, con una quota che varia dai 706 m. della strozzatura del Passo San Boldo ai 1763 del Monte Visentin, la cresta prealpina, più sottile di quella del Grappa, che non a caso è definito massiccio, si configura in maniera seghettata con una serie di piccole cime in successione, raggiungibile con sentieri che si dipartono direttamente dai centri abitati sottostanti. Il Monte Visentin divalla a oriente verso l’ampia Sella di Fadalto oltre la quale troviamo un altro microcosmo costituito dal Cansiglio, che con la sua foresta rappresenta uno dei luoghi più importanti dell’intero arco alpino sotto il profilo naturalistico e botanico e il cui punto culminante è il Monte Pizzoc a 1547 metri di altezza.

L’intera dorsale delle prealpi trevigiane è percorribile grazie ad un sentiero, tabellato dalla Provincia di Treviso con l’indicazione di TV1, che rappresenta una vera e propria Alta Via. I motivi e gli stimoli per avvicinare la montagna trevigiana rivestono valenze multiple: dalla ricerca di un ambiente relativamente poco frequentato all’opportunità di coltivare la passione per la montagna nelle stagioni intermedie, ovvero tra quella sciistica invernale e quella escursionistica estiva, tipiche della montagna d’alta quota, senza soluzione di continuità, ma anzi usufruendo di un territorio composito in cui l’attività sportiva si può alternare con quella culturale. La visita ai numerosi luoghi d’importanza storica, artistica e naturalistica offre sicuramente un incentivo ulteriore al visitatore in cerca di mete alternative e luoghi ameni al di fuori dei circuiti turistici ormai consolidati ma anche troppo frequentati.

L’Alta Via delle Prealpi Trevigiane

Contraddistinto dalla sigla TV1, il sentiero panoramico della Prealpi Trevigiane si presenta come un ideale filo d’Arianna capace di unire tutti gli aspetti di pregio di questa lunga serie di cime per molti versi davvero interessanti. Va ricordato come, con minimi adattamenti, il percorso possa essere affrontato in mountain bike, piuttosto che a cavallo. L’intero sentiero, 112 km attraverso il Monte Grappa, la dorsale Monte Cesen – Col Visentin e le foreste del Cansiglio, richiede 10 giorni, ma essendo naturalmente suddiviso in 4 realtà ben definite, si presta ottimamente ad essere vissuto in una serie di fine settimana, più o meno lunghi, in logica successione (Monte Grappa, dal Cesen a Passo S.Boldo, da Passo S. Boldo al Fadalto attraverso il Visentin, dal Fadalto a Vittorio Veneto lungo il Cansiglio – o viceversa).

Materiale bibliografico

La Provincia di Treviso ha prodotto una cartoguida dedicata indicante il percorso per intero ed una buona descrizione delle singole tappe.

In ogni caso è consigliabile dotarsi inoltre del seguente “corredo cartografico”:

– Guida al sentiero panoramico “dal Grappa al Cansiglio”, Alta Via Trevigiana, Agenzia Provinciale per la Cultura ed il Turismo (1:50.000)
– Il Massiccio del Grappa carta dei sentieri, ed. SELCA (1:30.000)
– Carta degli itinerari LE PREALPI TREVIGIANE, ed. La Via (1:25.000)
– Prealpi Bellunesi e Trevigiane, Carta n°4, ed. LagirAlpina (1:25.000)
– Prealpi e Dolomiti Bellunesi, Foglio n°024, ed. Tabacco (1:25.000)
– Alpago-Consiglio-Piancavallo-Val Cellina, Foglio n° 012, ed. Tabacco (1:25.000).

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