
14 Lug Giro d’Italia 2016 di ciclismo ad Asolo e Vittorio Veneto
Posted at 08:22h in Archivio
Giro d’Italia ad Asolo e Vittorio Veneto
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L’anno prossimo un arrivo e una partenza della
Corsa Rosa che taglia il traguardo numero 99
L’anno prossimo un arrivo e una partenza della
Corsa Rosa che taglia il traguardo numero 99
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Alla vigilia del Giro d’Italia del Centenario la Corsa Rosa farà tappa per due giorni nella provincia di Treviso. Appuntamento da non perdere ad Asolo, dove gli organizzatori della Rcs (di cui la Cicli Pinarello di Treviso è sponsor), hanno fissato l’arrivo di una cronometro individuale che partirà dal Padovano: Tombolo, dove preme Ennio Doris, presidente di Banca Mediolanum, è la località candidata numero uno per la sede di partenza. Finalmente un “arrivo vero” nella città dei cento orizzonti ai piedi della Rocca dopo la tappa di Casella nel 2010 vinta da Vincenzo Nibali che mise le ali sul Montegrappa. Lì lo stesso Nibali sbocciò diciottenne vincendo il campionato italiano juniores nel 2002 arrivando tutto solo in piazza Garibaldi. Dopo la crono padovan-trevigiana, il giorno dopo si riparte da Vittorio Veneto, tappa dedicata alla memoria della Grande Guerra, lungo un tracciato molto suggestivo e particolarmente impegnativo. La tappa è simile a una maratona delle Dolomiti anticipata a maggio, visto che l’arrivo è fissato a Corvara. Ma prima di arrivare nel cuore dei “Monti Pallidi” la carovana dovrà scalare numerose montagne che lasciano il segno nei muscoli degli atleti: i passi di Campolongo, Pordoi (sarà verosimilmente Cima Coppi del Giro 2016), Sella e Gardena faranno una selezione impietosa per lanciare al successo il più forte. La Vittorio-Corvara potrebbe essere la tappa della svolta, visto che potrebbe essere collocata proprio a cavallo della seconda e terza settimana, quella decisiva verso la maglia rosa. Dopo la supercronometro Treviso-Valdobbiadene, nel 2016 ci sarà un’altra bella dose di Giro d’Italia. E non finisce qui.
Alla vigilia del Giro d’Italia del Centenario la Corsa Rosa farà tappa per due giorni nella provincia di Treviso. Appuntamento da non perdere ad Asolo, dove gli organizzatori della Rcs (di cui la Cicli Pinarello di Treviso è sponsor), hanno fissato l’arrivo di una cronometro individuale che partirà dal Padovano: Tombolo, dove preme Ennio Doris, presidente di Banca Mediolanum, è la località candidata numero uno per la sede di partenza. Finalmente un “arrivo vero” nella città dei cento orizzonti ai piedi della Rocca dopo la tappa di Casella nel 2010 vinta da Vincenzo Nibali che mise le ali sul Montegrappa. Lì lo stesso Nibali sbocciò diciottenne vincendo il campionato italiano juniores nel 2002 arrivando tutto solo in piazza Garibaldi. Dopo la crono padovan-trevigiana, il giorno dopo si riparte da Vittorio Veneto, tappa dedicata alla memoria della Grande Guerra, lungo un tracciato molto suggestivo e particolarmente impegnativo. La tappa è simile a una maratona delle Dolomiti anticipata a maggio, visto che l’arrivo è fissato a Corvara. Ma prima di arrivare nel cuore dei “Monti Pallidi” la carovana dovrà scalare numerose montagne che lasciano il segno nei muscoli degli atleti: i passi di Campolongo, Pordoi (sarà verosimilmente Cima Coppi del Giro 2016), Sella e Gardena faranno una selezione impietosa per lanciare al successo il più forte. La Vittorio-Corvara potrebbe essere la tappa della svolta, visto che potrebbe essere collocata proprio a cavallo della seconda e terza settimana, quella decisiva verso la maglia rosa. Dopo la supercronometro Treviso-Valdobbiadene, nel 2016 ci sarà un’altra bella dose di Giro d’Italia. E non finisce qui.
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articolo di Sandro Bolognini per www.tribunatreviso.it del 13 luglio 2015
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articolo di Sandro Bolognini per www.tribunatreviso.it del 13 luglio 2015
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articolo collegato: Giro d’Italia 2016, l”undicesima tappa arriva ad Asolo – 18 maggio
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