
07 Lug Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono Patrimonio dell’Umanità Unesco
Un territorio da proteggere, conservare e trasmettere
alle generazioni future per il patrimonio culturale
mondiale di eccezionale valore universale.
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“Grande soddisfazione e immensa gioia per l’iscrizione a Patrimonio dell’Umanità delle Colline di Conegliano Valdobbiadene – dichiara Innocente Nardi, Presidente dell’Associazione Temporanea di Scopo “Colline di Conegliano Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità” e del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG. – “A Baku, l’Assemblea mondiale Unesco ha assegnato alle nostre colline quest’ambito riconoscimento, da oggi quindi rappresentano il 55° sito italiano da proteggere e tutelare per l’unicità del suo paesaggio culturale. Grazie al lavoro svolto da una squadra eccezionale capitanata dal governatore della Regione Veneto Luca Zaia, con il contributo dei Ministeri competenti e l’impeccabile lavoro del comitato scientifico, presieduto da Mauro Agnoletti, e, non ultimo, il supporto della Delegazione italiana Unesco, abbiamo raggiunto questo traguardo. Parlo di traguardo – continua il presidente Nardi – anche se il riconoscimento non rappresenta il punto di arrivo, ma un’importante tappa di un percorso che mira alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico ed agricolo presente in questo piccolo territorio, noto per il suo prodotto principe, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore”.
Foto di Arcangelo Piai (www.arcangelopiai.it)
Da oggi l’impegno di tutti sarà rivolto alla conservazione e alla manutenzione dei beni paesaggistici iscritti, con particolare attenzione alle raccomandazioni Unesco per la tutela e la valorizzazione di questi a favore delle future generazioni, in coerenza con l’obiettivo di un equilibrato e armonico sviluppo economico e sociale.
L’obiettivo della valorizzazione comporta lo sviluppo sostenibile dell’area iscritta, possibile grazie a un piano di gestione studiato in accordo tra istituzioni private e pubbliche.
Il paesaggio delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene è il 10° sito al mondo iscritto alla categoria di “paesaggio culturale” ed è caratterizzato da tre attributi unici, basati sulle differenti caratteristiche geomorfologiche e culturali, rispetto agli altri nove territori (Alto Douro – Portogallo, Tokaj – Ungheria, Pico Island – Portogallo, Lavaux – Svizzera, Langhe Roero e Monferrato – Italia, Champagne – Francia, Borgogna – Francia, Saint-Emilion – Francia, Wachau – Austria). Tutti e dieci i siti sono paesaggi culturali evolutivi, il cui risultato visibile è dato dall’interazione uomo-ambiente, un’interazione vitale, in continua evoluzione.
Sono tre le fasce che contribuiscono a comporre il quadro, racchiuso dentro una cornice così sintetizzata nel documento: «La delimitazione del confine si basa su caratteristiche naturali e vallate che separano le colline dalle Prealpi a nord, il fiume Piave a ovest e il fondo delle colline pedemontane verso la Pianura Padana a sud-est».
La superficie della core zone, cioè della zona principale, si estende su 9.197,45 ettari, comprendendo 12 Comuni: Valdobbiadene, Vidor, Miane, Follina, Farra di Soligo, Pieve di Soligo, Cison di Valmarino, Tarzo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Revine Lago e Vittorio Veneto.
Sono invece passati in buffer zone, vale a dire nella zona cuscinetto, i municipi di Conegliano, Susegana e San Vendemiano.
I restanti fanno parte della commitment area, l’area di impegno, che prevede comunque l’adesione al protocollo d’intesa fondato sulla conservazione del sito nel tempo: Fregona, Sarmede, Cappella Maggiore, Cordignano, Colle Umberto, Godega di Sant’Urbano, San Fior, Codognè, Mareno di Piave, Vazzola, Santa Lucia di Piave, Sernaglia della Battaglia, Moriago della Battaglia e Segusino.
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Le colline di Conegliano Valdobbiadene Patrimonio UNESCO!
Foto di Arcangelo Piai (www.simephoto.com)
Un paesaggio culturale, modellato dall’interazione tra uomo e ambiente, dove natura, architettura, arte, tradizione ed innovazione vitienologica, mescolati tra loro, distinguono il territorio collinare di Conegliano e Valdobbiadene.
Brindiamo con…Prosecco & Spritz!
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Il Prosecco, rigorosamente in versione spumante, è il protagonista di Spritz e cocktails firmati da Leonardo Cisotto, barman del Grancaffè Quadri di Venezia.
GOLDEN SPRITZ
7 cl. Centrifuga di mela Golden
2 cl. Vodka
7 cl. Prosecco
Decorare con fettine di mela
PREPARAZIONE
Versare gli ingredienti direttamente nel bicchiere.
Mescolare delicatamente.
Curiosità: Utilizzo spesso la mela perchè è uno dei profumi caratteristici del profilo sensoriale del Prosecco. Inoltre non altera il gusto dello spumante.
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Articolo collegato: Le colline del Conegliano Valdobbiadene insigneta all’Unesco quale Patrimonio dell’Umanità – Il commento di Etile Carpenè
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