Il Prosecco Docg Di Ca’ Del Poggio sbarca in Belgio e arriva sul Muro di Grammont

Il Prosecco Docg Di Ca’ Del Poggio arriva sul Muro di Grammont

L’ex campione Rudy Pevenage l’ha inserito nella blasonata lista vini del lounge bar e ostricheria che gestisce ai piedi della storica salita del Giro delle Fiandre dal 2016 gemellata con il Muro di San Pietro di Feletto.

Una storia di Muri che hanno scritto la leggenda del ciclismo. Muri che uniscono, che collegano lembi della vecchia Europa anche in un momento in cui, a causa dell’emergenza sanitaria, le distanze sembrano allungarsi.
Da qualche tempo, nella blasonata lista vini del lounge bar e ostricheria di Rudy Pevenage, fa bella mostra anche il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg di Ca’ del Poggio. E la novità è stata molto apprezzata dai clienti del rinomato locale della cittadina di Geraardsbergen.
Siamo in Belgio, ai piedi del Muro di Grammont, la storica salita del Giro delle Fiandre. E Rudy Pevenage, a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, è stato uno dei più celebrati ciclisti al mondo: maglia verde al Tour de France 1980, vincitore di una tappa al Tour e di una al Giro, ha poi intrapreso la carriera di direttore sportivo, guidando anche  la Telekom/T-Mobile di Jan Ullrich.
Dal 2016 il Muro di Grammont è gemellato con il Muro di Ca’ del Poggio, salita simbolo della terra del Prosecco, una striscia d’asfalto che s’inerpica tra i vigneti di San Pietro di Feletto. E dal 2018 la partnership si è allargata al Mûr-de-Bretagne, a sua volta storica salita del Tour de France. Muri che uniscono perché questo triplice gemellaggio nel segno del grande ciclismo intende diventare un’occasione di promozione, non solo sportiva, dei reciproci territori.
Il legame tra le comunità dei paesi che ospitano le tre storiche salite è andato progressivamente rinsaldandosi. E fra i tre Muri è in atto una sorta di staffetta che alterna i passaggi del Giro d’Italia a San Pietro di Feletto (l’ultimo, poco più di tre mesi fa, nel recupero della Corsa rosa rinviata in primavera per la pandemia) e il transito del Tour de France sulle due salite del Nord Europa.
Questo spiega perché ai tavoli del Rudy’s Bar di Geraardsbergen si degusti il Prosecco Docg di Ca’ del Poggio. Ciclismo, grandi salite e un buon calice di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. What else?

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…Ca’ del Poggio, dove il prosecco incontra il mare…

 
C’è il Prosecco. E c’è il mare. Ca’ del Poggio Ristorante&Resort a San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, coniuga alla perfezione le due anime della famiglia Stocco. Quella marinara, che ha portato Fortunato e la moglie Maria Stella ad affrontare una qualificata esperienza di ristorazione a Bibione, prima di trasferirsi a San Pietro di Feletto. E quella collinare, interpretata dai figli Alberto e Marco, che, con l’aiuto dei genitori, hanno fatto propria la tradizione familiare, rivisitandola con un tocco di modernità ed eleganza.
Ca’ del Poggio Ristorante&Resort è aperto a San Pietro di Feletto, lungo la Strada del Prosecco Superiore Docg, dal 18 ottobre 1994, e da allora incontra il crescente favore di una clientela raffinata ed esigente. Se il panorama sui colli del Prosecco che si ammira dalle sale del Ristorante Relais Ca’ del Poggio va dritto al cuore, il palato degli ospiti della famiglia Stocco è deliziato da una cucina marinara che, grazie alla creatività degli chef Marco Stocco e Vincenzo Vairo, si è ormai imposta all’attenzione dei più severi gourmet.
Molto conosciuto nell’ambiente sportivo – in via dei Pascoli, unica salita certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana, ribattezzata Muro di Ca’ del Poggio e gemellata con il Muro di Grammont e il Mûr-de-Bretagne, sono transitate le edizioni 2009, 2013, 2014 e 2017 del Giro d’Italia, il Campionato Italiano Professionisti del 2010 e l’edizione 2018 del Giro d’Italia Under 23 – il Ristorante Relais Ca’ del Poggio dispone di 80 coperti inseriti in un ambiente elegante e al tempo stesso familiare, in cui Alberto Stocco e i suoi collaboratori fanno sentire gli ospiti come a casa loro.
Dal maggio 2013, l’offerta turistica di Ca’ del Poggio è arricchita dall’Hotel Villa del Poggio, una struttura dotata di ogni comfort (e con una meravigliosa terrazza panoramica) che si integra alla perfezione con l’ospitalità offerta dal ristorante, trasformando quest’angolo della Marca Trevigiana – a 60 km da Venezia – in una specie di paradiso per una clientela che ama immergersi nell’atmosfera rilassata ed elegante delle colline del Prosecco. Nelle vicinanze sono disponibili campi da golf e da equitazione, oltre a percorsi naturalistici da esplorare a piedi o con le mountain bike messe a disposizione dall’hotel, per una vacanza all’insegna del benessere e del relax.
Nei dintorni si sviluppa inoltre il Sentiero di Papa Giovanni XXIII, un percorso di meditazione, pace e spiritualità dedicato alla memoria del “Papa Buono”, che, quand’era ancora Patriarca di Venezia, amava ritirarsi tra le colline di San Pietro di Feletto per riposarsi e ritemprare lo spirito.
Le ricerche del cardinale Loris Francesco Capovilla, storico segretario personale di Angelo Giuseppe Roncalli sin dagli anni veneziani, e di don Nilo Faldon, insigne storico locale, unite alla testimonianza della gente del luogo, hanno permesso di definire i luoghi toccati dall’abituale cammino del futuro san Giovanni XXIII durante i suoi soggiorni a San Pietro di Feletto, dove esiste anche una millenaria Pieve visitata ogni anno da migliaia di fedeli.

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